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E apriamolo anche qua il topic nostalgico che credo farà scendere lacrimucce a tutti gli RZani che ricordano quegli anni che concludevano il secolo scorso, dove la Disney coraggiosa pubblicò questa serie assolutamente divina, ispirata ai comics americani, ma dotata di un Team capace di renderla così auto-ironica e geniale da fare storia!
Per fare chiarezza, questo topic vuole raccogliere i post relativi a tutte e tre le serie (si, anche frittole...) per qualsiasi cosa... senz'altro facciamo un bel sondaggio Pkardoso e non per sapere e ricordare come avete vissuto questa esperienza, che reputo una delle mie migliori, in campo fumettistico.
L'occasione è, per chi ancora non lo sapesse, la pubblicazione in 5 parti di una storia speciale sul mensile "Paperinik Appgrade", che vuole essere un omaggio alla serie mitica creando un What If pieno di riferimenti per noi Pkers. E, secondo me, vuole pure provare a preparare per un eventuale, vera, seconda serie.
Approfitto per postare le mie impressioni sulla seconda parte, letta giusto stamattina: un pò meglio della precedente, anche se ammetto che sono più che altro esaltato per avere una sigla di Baldo da poter cantare XDD
Francamente ho odiato i disegni e la costrizione terribile di disegnare scene d'azione in formato ridotto e dannatamente regolare (come infatti si specifica anche nell'intervista dopo), per il resto il tono rimane appunto da "Storia di Paperinik", quindi molto soft e quasi censurato per chi ha letto la mitica serie: non mi lamento troppo degli Evroniani che si fanno fregare quanto dai tempi morti che dovrebbero essere colmi di battute divertenti e taglienti e da una inspiegabile occhibelli che fa i complimenti ad uno sconosciuto, invece che dargli della schiappa per essersi fatto schiantare così
E mi aspettavo qualcosa di più da Paperone e Archimede, ma sarà che sono davvero interpretati come paralleli di Uno e quindi non possono che stare fermi e commentare... ma se questo funzionava ovviamente in maniera intrinseca per l'IA, per loro speravo in qualcosa di più attivo. Superba idea quella di recupere il Papersera come parallelo di Channel doppio-zero, Angus assolutamente strepitoso nel finale, quanto, appunto, disegnato male.
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Condivido tutto quello che hai scritto. E aggiungo anche che "quanto ha fatto Evron con l'Alpha Centauri?" mi ha fatto scompisciare xD
Purtroppo i difetti delle storie "compresse" si notano (anche se i disegni li ho trovati leggermente migliori rispetto alla storia dello scorso mese).
Nel prossimo numero dovrebbe apparire il Razziatore. Ora voglio capire come intendono adattare questa parte e concludere il ciclo degli evroniani in sole tre storie
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nostalgia a kg ;_____; me la dovro procurare questa storia ...
ma troppa fatica per loro continuare dopo Pk2 invece di fare cavoloate assurde e voli pindarici continui ???. -
.nostalgia a kg ;_____; me la dovro procurare questa storia ...
ma troppa fatica per loro continuare dopo Pk2 invece di fare cavoloate assurde e voli pindarici continui ???
A detta di Artibani e pastrovicchio, il seguito di PK2 dovrebbe arrivare su Topolino dopo il termine di questa minisaga. Quindi attendiamo fiduciosi
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A me sconvolge l'idea di pubblicare storie di PKNA su Topolino, sia per formato che per tono in cui vengono incluse... io spero proprio che questo What If serva per convincere che c'e' ancora un fandom forte e pronto ad acquistare una testata a parte, ovviamente se ha qualita'.
E infatti a tal proposito vorrei davvero tanto che riprendessero semplicemente dalla prima serie, prima dei volumi che hanno chiuso i cicli e semplicemente li espandessero meglio, per poi anche andare a riscrivere i finali... PK2 non l'ho davvero mai digerito come base, quasi meglio Frittole.. -
.A me sconvolge l'idea di pubblicare storie di PKNA su Topolino, sia per formato che per tono in cui vengono incluse... io spero proprio che questo What If serva per convincere che c'e' ancora un fandom forte e pronto ad acquistare una testata a parte, ovviamente se ha qualita'.
E infatti a tal proposito vorrei davvero tanto che riprendessero semplicemente dalla prima serie, prima dei volumi che hanno chiuso i cicli e semplicemente li espandessero meglio, per poi anche andare a riscrivere i finali... PK2 non l'ho davvero mai digerito come base, quasi meglio Frittole.
a me invece è piaciuto molto il 2
...
pero tutto l'arco dei guardiani della galassia mi è stato sullo stomaco in modo epico >___< ...
se necessitavano di fondi potevano tentare di fare una raccolta fondi su kickstarter io di certo gliene avrei dati di soldi ^^ .... -
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Sai cosa... e' che almeno Frittole aveva ripreso l'atmosfera avventurosa e leggera che e' stata in ogni caso la base di PKNA... alcuni numeri come Robophobia e I Cacciatori mi piacciono sinceramente, assieme a quel piccolo capolavoro di critica capitalistica che e' Trasporto Valori.
In Pk2 mi si e' andati a toccare due fondamenti troppo essenziali, ovvero Uno e la base che stava dietro ad Everett. E lo ha fatto con questa volonta' maledetta di volersi discostare a tutti i costi da PKNA, creando un universo cupo, buio e dove lo sviluppo maturo che tutti adoriamo in questo fumetto oltrepassa i limiti, con il risultato di non farmi piu' divertire, quando lo leggevo. Oltre a questo, tenere l'aspetto fantascientifico e avventuroso compresso a causa della chiusura delle trame precedenti le ha fatto perdere troppo appeal... ho ancora apprezzato la storia dell'agente intrappolato con Lyla (anche se pure qua, boh... io ho sempre capito che essendo tutto un sogno di Trip poi funziona tutto alla perfezione solita, come si vede nel capolavoro #48), ma dopo dei patemi familiari dei Ducklair veramente non me ne importava nulla, pure la storia con Neopard l'ho trovata forzatissima.
Incominciare da qui e riuscire a ricollegarsi al successo della prima serie la vedo molto difficile, a meno di non ricorrere a qualche paradosso stile lo stupro fatto da Abrams con ST, quindi non voglio troppo pregarlo...
Io da sempre penso a come potrebbe essere un seguito e l'unica, vera soluzione che ho trovato sarebbe di ricominciare da prima delle saghe di chiusura di PKNA e allungare, estendere la storia, come tutti volevamo quando ci siamo trovati senza spiegazione alcuna questo tirare le fila improvviso, con tutte le potenzialita' che c'erano.... -
.Sai cosa... e' che almeno Frittole aveva ripreso l'atmosfera avventurosa e leggera che e' stata in ogni caso la base di PKNA... alcuni numeri come Robophobia e I Cacciatori mi piacciono sinceramente, assieme a quel piccolo capolavoro di critica capitalistica che e' Trasporto Valori.
In Pk2 mi si e' andati a toccare due fondamenti troppo essenziali, ovvero Uno e la base che stava dietro ad Everett. E lo ha fatto con questa volonta' maledetta di volersi discostare a tutti i costi da PKNA, creando un universo cupo, buio e dove lo sviluppo maturo che tutti adoriamo in questo fumetto oltrepassa i limiti, con il risultato di non farmi piu' divertire, quando lo leggevo. Oltre a questo, tenere l'aspetto fantascientifico e avventuroso compresso a causa della chiusura delle trame precedenti le ha fatto perdere troppo appeal... ho ancora apprezzato la storia dell'agente intrappolato con Lyla (anche se pure qua, boh... io ho sempre capito che essendo tutto un sogno di Trip poi funziona tutto alla perfezione solita, come si vede nel capolavoro #48), ma dopo dei patemi familiari dei Ducklair veramente non me ne importava nulla, pure la storia con Neopard l'ho trovata forzatissima.
Incominciare da qui e riuscire a ricollegarsi al successo della prima serie la vedo molto difficile, a meno di non ricorrere a qualche paradosso stile lo stupro fatto da Abrams con ST, quindi non voglio troppo pregarlo...
Io da sempre penso a come potrebbe essere un seguito e l'unica, vera soluzione che ho trovato sarebbe di ricominciare da prima delle saghe di chiusura di PKNA e allungare, estendere la storia, come tutti volevamo quando ci siamo trovati senza spiegazione alcuna questo tirare le fila improvviso, con tutte le potenzialita' che c'erano...
gia peccato che il #48 si prenda a sberle con il numero #43 dove il signore del tempo blocca i viaggi nel tempo, e lui non è un parto dell'immaginazione di trip visto che lo incrocia pure il raziatore e gli chiede l'ora , la mia supposizione è che visto l'eta vetusta del signore del tempo trip il suo successore riprendendo cosi le sue strisce divertenti su Time Boy ...
io non la vedo tanto difficile ripartire da Pk2 visto che everett parte per il pianeta corona per riportare li le figlie e puo benissimo aver riattivato uno e far ripartire il tutto poi le iterazioni tra uno e Lionard sarebbero state uno spasso XD .... -
.gia peccato che il #48 si prenda a sberle con il numero #43 dove il signore del tempo blocca i viaggi nel tempo, e lui non è un parto dell'immaginazione di trip visto che lo incrocia pure il raziatore e gli chiede l'ora , la mia supposizione è che visto l'eta vetusta del signore del tempo trip il suo successore riprendendo cosi le sue strisce divertenti su Time Boy ...
se non ricordo male tempo fa lessi che quelle due storie sono state pubblicate in ordine invertito. -
.gia peccato che il #48 si prenda a sberle con il numero #43 dove il signore del tempo blocca i viaggi nel tempo, e lui non è un parto dell'immaginazione di trip visto che lo incrocia pure il raziatore e gli chiede l'ora , la mia supposizione è che visto l'eta vetusta del signore del tempo trip il suo successore riprendendo cosi le sue strisce divertenti su Time Boy ...
se non ricordo male tempo fa lessi che quelle due storie sono state pubblicate in ordine invertito
se invertiamo l'ordine tornano i conti con pk1, ma non con pk2 e siamo al punto di partenza a mio avviso, senza contare che gli avvenimenti dell'ultimo numero che mi sfugge come incastrarli ^^, perchè everett alla fine salva una pagina del libro quella in cui in teoria lila da una copia del suoi io a Pk e poi viene messa in una camera di stasi ...
Edited by Everetth - 6/2/2014, 16:16. -
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Ho approfittato che lo avevo a disposizione e l'ho riletto (assai volentieri, tra l'altro), il #43... e francamente, vedendo che la tavola di inizio e quella di fino, pare che tutta la storia in mezzo, inclusa l'apparizione del Signore del Tempo (chiaramente per ricordare al lettore che esiste) sembra far parte del solo sogno di Trip.
Mi riesce assai facile perché tendo ad escludere dalla mia concezione di canon Pk2, ma ho sempre considerato quella storia un "What if" che vuole far vedere come potrebbe andare se davvero si chiudesse tutta la storyline dei viaggi del tempo, ma solo alternativa e per puro divertimento di lettura.... -
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FERMI TUTTI!!
perché nessuno ne parla?
Il ritorno di PK in edicola: Intervista a Francesco Artibani
Il ritorno, in una mini-serie a puntate sul settimanale Topolino, di Paperino nelle vesti del fantascientifico eroe-mascherato, costretto a viaggiare nel tempo per combattere gli invasori Evroniani. I lettori potranno scegliere il finale della storia sul sito Topolino.it. In allegato agli albi il PK-Blaster. Abbiamo intervistato per voi lo sceneggiatore Francesco Artibani.
Da oggi 2 luglio 2014 sulle pagine di Topolino, ritorna PK noto anche come Pikappa, ovvero Paperino in versione supereroe, le cui storie fantascientifiche tra gli anni ’90 e i primi del 2000 ebbero un notevole successo di pubblico, continuato anche in ristampe successive.
Quella che viene proposta a partire dal numero 3058 del settimanale edito da Panini Comics è una mini-serie inedita in 4 puntate dal titolo Potere e Potenza”, scritta da Francesco Artibani, disegnata da Lorenzo Pastrovicchio e colorata da Max Monteduro.
Per aumentare il coinvolgimento del pubblico, al termine della prima puntata, i lettori di Topolino saranno chiamati a decidere il finale della mini-serie, votando online su www.topolino.it.
Si tratta di una iniziativa che, a mia memoria, non ha precedenti in Italia, ma che ricorda lo storico sondaggio telefonico con il quale nel 1988 venne chiesto ai lettori se fare uccidere dal Joker il personaggio di Jason Todd, alias secondo Robin, nella storia di Batman A Death In the Family (Batman #426-429).
Del fumetto sono state scritte e disegnate 162 pagine, ma solo 160 saranno pubblicate. Il sondaggio influirà pertanto sulle ultime 2 pagine della mini-serie. Ai lettori verrà posta la domanda:SPOILER (clicca per visualizzare)Combattere la Ducklair Tower (con esito incerto) o distruggerla annientando il nemico ma anche se stesso?
“E’ un grande ritorno quello di PK, attesissimo soprattutto dai tantissimi ‘Pkers’ italiani, i fan degli anni ’90 che non hanno mai smesso di sperare in nuove avventure del papero mascherato, oltre a rappresentare una novità per i giovani di oggi”, ha spiegato il direttore di Topolino, Valentina De Poli, che una ventina di anni fa faceva parte del PKteam che sviluppò questo nuovo personaggio Disney. “Sotto la maschera, il nostro amato supereroe è sempre Paperino, quindi uno di noi, con tutti i problemi della sua quotidianità e le sue contraddizioni. Potremmo dunque dire che dentro ognuno di noi, oltre al Paperino uomo-comune, c’è anche un supereroe. Basta cercarlo.. o crederci almeno un po’. Paperino ce l’ha fatta, adesso tocca a noi!”
L'intervista a Francesco Artibani
Intervistiamo il popolare autore di tante storie Disney, scrittore del ritorno in edicola di PK.
Ciao Francesco, grazie di aver risposto al nostro invito.
Grazie a voi per avermi invitato!
Abbiamo parlato su FM di alcune tue opere (Monster Allergy, X-Campus, Young Dr. Strange), ma la tua carriera ha riguardato, oltre che i personaggi Disney, anche icone, come Lupo Alberto, ha visto collaborazioni con maestri come Ivo Milazzo, trasposizioni di personaggi popolari come Montalbano e le commedie di Scarpetta. Questo solo per citare solo alcune delle tue esperienze professionali. Tu come ti presenteresti invece ai nostri lettori?
Molto semplicemente scrivo storie per i fumetti e i cartoni animati e insieme a mia moglie Katja Centomo dirigo Red Whale, una società di produzione editoriale. Ho iniziato a lavorare in questo settore come disegnatore di fumetti e come animatore ma ho finito per dedicarmi completamente alla scrittura.
Oltre a quello di aver lavorato con alcuni dei punti di riferimento della tua formazione, se non veri e propri miti, hai altri “sfizi” da levarti?
Ho avuto il piacere, l’onore e la fortuna di incontrare e di poter lavorare con degli autori per me leggendari e ho avuto la possibilità di collaborare con altri autori eccezionali. Questo strano mestiere l’ho iniziato nel 1988 e in questi 26 anni penso di aver esaudito buona parte dei sogni e dei desideri che avevo da ragazzino. Ne ho degli altri, come chiunque, ma non voglio passare per sfacciato e li tengo per me.
Quanto la tua formazione da disegnatore influisce sull'approccio alla scrittura?
Moltissimo. Quando scrivo realizzo sempre dei layout delle pagine per impostare la regia di una sequenza e per calcolare gli ingombri del testo e del disegno all’interno delle singole vignette ma, più in generale, l’esperienza da disegnatore di fumetti e di cartoni animati mi è sempre molto utile per la costruzione di gag dinamiche e scene d’azione. Allo stesso tempo, memore della fatica che c’è dietro il lavoro con matite e chine, cerco di non esagerare, richiedendo al disegnatore di turno l’essenziale, senza appesantire la pagina con dettagli inutili.
La proposta del ritorno di PK da chi è partita?
L’idea l’avevo da tempo (uno dei sogni di cui si diceva qualche risposta fa) e, discutendone con Lorenzo Pastrovicchio ci siamo trovati a confrontarci su proposte e spunti vari. Anche Lorenzo infatti voleva provare a riportare in scena PK e dunque non abbiamo fatto altro che unire gli sforzi e confezionare una proposta per la direttrice Valentina De Poli e la redazione di Topolino.
Quanto tempo è durata la gestazione del ritorno di PK?
Il progetto è nato abbastanza di slancio ma c’è voluto un po’ per perfezionarlo e costruire una proposta che comprendesse anche lo sviluppo “social” (con il coinvolgimento dei lettori per decidere in merito a un passaggio del racconto con una consultazione attraverso la rete). Una volta messo a punto il tutto c’è voluto dell’altro tempo per avere un via libera, dal momento che eravamo arrivati al delicato periodo di passaggio tra Disney e Panini — e sicuramente in quei mesi impegnativi PK non era un tema all’ordine del giorno. Alla fine del 2013 l’operazione ha avuto il suo via libera e si è trattato di un via libera pesante perché al ritorno di PK era abbinato anche il gagdet estivo. In circa sei mesi di lavoro sono state scritte, disegnate e colorate 162 pagine e così siamo arrivati puntuali all’appuntamento del 2 luglio.
C'erano altre idee per la storia?
In realtà i progetti presentati sono stati due ed entrambi sono stati approvati. La seconda proposta era comunque subordinata al ritorno in scena di Pikappa e dunque speriamo di poterci mettere al lavoro presto su quest’altra storia.
In cosa è diverso il PK di oggi rispetto a quello degli anni '90?
È un personaggio per il quale il tempo è passato. È sempre Paperino, che nel frattempo ha continuato ad essere Paperinik, è diventato Doubleduck ma ha smesso con cose impegnative come le invasioni aliene e i viaggi nel tempo. Quando è costretto a indossare ancora una volta il suo costume lo fa ponendosi delle domande: ne sarà all’altezza? Sarà in grado di essere PK? In questa nuova storia ho cercato di mettere in scena un Paperino un po’ più dubbioso, non arrugginito o spaventato ma certamente più consapevole del proprio ruolo e dei propri limiti, forse meno incosciente e spericolato di un tempo ma proprio per questo più umano. Quando ho scritto PK per la prima volta non avevo ancora trent’anni, adesso ne ho quasi quarantasei e un po’ di cose sono cambiate. Ecco, ho cercato di attingere a queste piccole esperienze personali per rendere più vero PK (ma senza trasformarlo in un pensieroso papero quarantenne…).
Hai avuto la tentazione del (scusa la brutta parola, perdono) reboot?
Mai. Il reboot era stato già realizzato con la terza serie del personaggio e non aveva funzionato. Questo ritorno doveva essere un ritorno vero con la ripresa di un personaggio e il suo mondo in cui le cose erano andate avanti. Un altro obiettivo importante era quello di accontentare i vecchi lettori e raggiungere i nuovi (un’impresa che un reboot non avrebbe reso possibile deludendo certamente i primi). Ho dunque provato a dare alcune risposte a delle questioni rimaste in sospeso, trovando soluzioni a problemi pikappici come l’interruzione dei viaggi nel tempo a causa del fenomeno della microcontrazione e cose così…
Ricordo una chiosa a un recensione del primo numero di PK (scritta da un caro amico scomparso prematuramente): “letto con lo stesso senso di colpa di quando bevo una coca cola”. Ti ritrovi in questa implicita definizione del “prodotto”?
A me la Coca Cola piace, quindi non ho nessun problema a trattare PK come un “prodotto” perché di solito è quello che faccio scrivendo storie per personaggi diretti a un grande pubblico come sono quelli disneyani (ma dentro ci metto certamente anche le fate del Winx Club). L’importante è riuscire a fare un buon lavoro tenendo conto dei compromessi e le esigenze del produttore. Se il prodotto funziona ho fatto il mio dovere, i sensi di colpa vengono solo se qualcosa va storto.
Il futuro di PK dipenderà da questa miniserie o già ci sono nuove storie in preparazione?
L’intenzione, ora che PK è tornato, è quella di farlo restare nei paraggi per un po’. Sicuramente l’esito di questi quattro numeri darà delle indicazioni determinanti per il futuro del personaggio.
E riguardo alle tue altre attività? C'è qualche altra novità che ci vorresti anticipare?
Ci sono un po’ di cose in preparazione e altre in uscita. Ho terminato la sceneggiatura di un racconto per Le Storie di Sergio Bonelli Editore, un’avventura che sarà disegnata dall’eccezionale Werther Dell’Edera e avrà per titolo Golem. C’è poi Dragon Island, una nuova serie per Le Lombard scritta con mia moglie Katja e disegnata da Antonello Dalena. In ambito disneyano poi sono in arrivo varie storie tra cui il ritorno del commissario Topalbano e una versione di Metropolis realizzata da Paolo Mottura. Per i cartoni animati nel 2015 usciranno tre nuove serie che ho scritto come Egyxos (produzione Musicartoon), Bum Bum(produzione Graphilm) e la settima stagione di Winx Club (prodotta come sempre da Rainbow). E poi c’è Cooking Time!, una serie a cui tengo molto, ideata con Katja Centomo e con i disegni di Flaviano Armentaro, in concorso al prossimo Cartoon Forum per la quale stiamo lavorando per entrare in produzione. Insomma, bisogna scrivere!
La sinossi di Potere e Potenza
Nella vicenda, Paperino torna a vestire il costume del supereroe mascherato per salvare la Paperopoli del futuro e il mondo intero dalla minaccia dell’impero di Evron. PK dovrà compiere un viaggio nel tempo, verso un futuro distopico in cui gli ultimi terrestri liberi combattono contro i guerrieri evroniani.
Il PK-Blaster
Com'è tradizione Disney, con gli albi sarà allegato un gadget. In questa occasione si tratta del PK-Blaster, un lancia-laser, ispirato a quello in dotazione allo stesso PK.
Il “PK-Blaster” è formato da due elementi: un lancia-laser, capace di emettere un raggio di colore rosso, e uno “shoot counter”, dotato di un sensore luminoso che emette un forte beep quando viene colpito dal raggio.
Questo gadget sarà allegato in parti montabili a 5 numeri consecutivi del settimanale Topolino (dal 3058 del 2 luglio al 3062 del 30 luglio).
“Chi non ricorda il successo dell’orologio ecologico del 1990 e delle radio ricetrasmittenti ‘TopoWalkie’ nel 1993? Ebbene, quest’estate arriva il ‘PK-Blaster’!”, ha dichiarato Simone Airoldi, direttore Mercato Italia Publishing di Panini. “Davvero non si era mai visto in edicola un giocattolo tecnologico così importante e, per di più, strettamente connesso ad un personaggio Disney tanto amato come PK”.
appena comprato il primo numero, non so nemmeno io se sbafarnelo subito o se aspettare che escano tutti i numeri per leggermelo tutto d'un fiato.... -
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Stavo per postare, io! 
E leggilo diamine, leggilo subito!!!
Poco da dire, un ritorno paurosamente figo!
A prescindere dalla recensione sotto, prendetelo anche solo per i disegni e i colori perché sono dei quadri splendidi da soli.
Parliamone pure senza spoiler, direi.
La Storia è da 9, se non davvero da 10.
E devo dire che sono lieto di essere stato smentito nella preoccupazione che temevo... praticamente in toto, ammetto.
I riferimenti alla vecchia, immortale serie ci sono tutti e sono disposti in una maniera fantastica, con poche note oscure di cui parlerò sotto. Razziatore che fa da cicerone e forse ridondante con la storia alternativa appena chiusa, ma stavolta disegnato così perfettamente che non ti può coinvolgere.
E credo che l'inizio sarà tacciato come verboso dalla maggior parte dei nuovi lettori, ma era proprio la lettera di scuse con motivazioni che noi Pkers d'annata volevamo. Grazie quindi ai vecchi del Pk Team che l'hanno scritta, si vede davvero tantissimo che questa storia era stata concepita da anni, con il concept di avere viaggi nel tempo e evroniani mischiati insieme, affrontata in maniera disgraziata nella terza stagione e che qui, finalmente, trova la sua forma definitiva.
E subito una teorizzazione nerd: ma quindi questo sviluppo della storia è sempre avvenuto anche nella linea temporale base e il Razziatore torna indietro dal futuro di schiavitù evroniana per cambiare il passato e rendere il XXIII secolo quello che abbiamo conosciuto da PKNA#5 in poi, giusto?
Naturalmente grazie all'invenzione della cronovela (e ci metto anche l'altronave) è possibile visitare i futuri possibili e capire come cambiare tutto.
Gli Evroniani la fanno da padrone in questa prima parte e mi piace tantissimo la Paperopoli "assimilata" con tanto di bassotto (o meglio, discendente di) coolflamizzato insieme agli altri. Semplicemente stupende tutte le tavole, il nostro Pastrovicchio disegna con una gioia liberatoria che ogni vignetta è così dinamica da coinvolgere e tifare per chiunque vi sia disegnato. Dettaglio dei quattro occhi per i potenziati maledettamente apprezzato!
Non ho avuto Uno, ma ho avuto Odin e quindi va bene così... e poi la pubblicità dell'orrido gadget (che ho deciso di non prendere, alla fine) ci fa vedere la vecchia calcolatrice nella sua passata e adorata forma, quindi sono più che sicuro che verrà riattivato forse già nella prossima storia, spiegando così anche perché non c'è stata alcuna citazione a lui quando sono entrati nella Ducklair. Del resto quella strana didascalia con tanto di piramidine dovrò ben essere lui nella sua forma base!
Razziatore perfettamente in parte e tra tutto, incluso l'approvato e aspettatissimo tradimento finale (che poi lo è proprio per modo di dire), ho apprezzato più di ogni altra cosa il complimento di "eroe" per essere riuscito a metter su famiglia... il miglior riferimento a Trip che si poteva creare!
Riferimento ad Angus obbligatorio (che bello il vecchio Canale DoppioZero senza la sua reincarnazione web!!) e camera Omega da spalancare gli occhi e per ora perfettamente retroconnessa alla storia principale... ma che tra queste nuove armi ci sia l'Extransformer! Accetto anche una sua versione evoluta, basta abbia un design almeno minimamente simile.
Le parti negative per ora sono poche e includono:
- certamente la scelta di lasciare il finale aperto ai lettori,
- la strana confusione immediata di Paperino che non pare ricordare tutto. Ma posso starci a giustificarla come introduzione semi-poetica al nuovo arco dopo tanti anni.
- il Razziatore che ammette di non conoscere la tecnologia evroniana quando dovrebbe provenire da un futuro dove è stata ampiamente usata o dove almeno l'Odin alternativo gliene ha parlato.
PS
Sul "Ci sono storie che non finiscono mai!" mi sono commosso subito manco fosse partito l'inno nazionale... e ci tenessi, ovviamente.
PPS
Morgan, come ti sei dimagrito (di nuovo!) in prigione
PPPS
Esigo la ristampa in edizione "classica" dell'intera storia, una volta conclusa... magari chiamata PKNA#49, che debelli quel maledetto "Se..." e tutto quello che viene dopo.. -
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ora non ho tempo...forse stasera altrimenti rimando a domani, così come la lettura del tuo commento
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letta appena adesso, storia stupenda, e sembra si siano riallacciati recuperando moltissimi elementi sparsi nel primo ciclo di volumi in pk1, e vedendo che uno non si è ancora visto mi sa tanto che piu avanti metteranno anche gli elementi di pk2 ...
la storia è grandiosa comunque non vedo l'ora di leggere la prossima ....
PKNAL'unico, il solo. |
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