Critiche a One Piece

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    Pericolo della Rotta Maggiore

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    Come da titolo postiamo qui quello che secondo noi non va e tutte le critiche e le risposte alle critiche che abbiamo da fare nei riguardi di OP.

    Comincio io rispondendo ad un post di Smoka:


    CITAZIONE (Smoka @ 23/7/2014, 15:52) 
    Provo a interpretare per voi cosa intendeva Jin_Freecss con "Chi dice il contrario è un fanboy.", perché secondo me ha ragione da vendere.
    Oda, da un certo punto in poi della trama, ha adottato uno schema narrativo ben definito dal quale raramente si è discostato. E' il suo marchio di fabbrica, nonché il suo limite.
    Provo a farvi notare tutti i punti salienti, dal momento che per molti sembrano non essere evidenti.
    Da un certo punto in poi, in quasi tutte le saghe, i Mugiwara sbarcano sull'isola nell'orlo di una crisi interna o guerra civile, si schierano dalla parte degli oppressi e ribaltano la situazione ristabilendo la pace.

    All'inizio poteva sembrare un'idea carina, simpatica, anche perché non era ripetitiva. Il primo esempio di questo schema è la saga di Arlong Park. Fino a quel momento però avevamo visto una città fantasma utilizzata come base dai pirati, un naufrago, un piccolo incidente in un villaggio, un tentativo di arrembaggio di una nave ristorante da parte di un galeone pirata. Tutte cose che fanno parte del mondo dei pirati, avventure diverse in cui è riuscito a incastrare benissimo i personaggi. Piccola parentesi sull'East Blue: secondo me è stata la miglior saga, è riuscito ad esprimere tutta la sua fantasia comprimendola in pochi volumi in modo da rendere scorrevole e piacevole la lettura. Però già qui si intravedono alcuni schemi che poi ci farà vedere fino alla nausea: il protagonista si scontra sempre con il nemico di turno più forte, ma prima di farglielo fare, Oda utilizza l'espediente di metterlo temporaneamente fuori combattimento. Succede quando Buggy lo chiude in gabbia, succede nel villaggio di Usopp quando si addormenta, succede ad Arlong Park quando finisce sott'acqua. Epilogo dell'east blue ha messo una breve avventura terminata con una fuga da Rogue Town (regolamento di conti tra pirati, ben venga), un'isola abitata da soli cacciatori di taglie e un'isola abitata da due soli giganti. Anche qui, niente da dire, ambientazioni variegate, finalmente risalto ad altri personaggi oltre che al protagonista.

    Poi ci è ricascato... Drum era un regno in mano a un tiranno, i mugiwara si schierano dalla parte dei buoni e rovesciano il regno.
    Poi subito dopo l'ha rifatto: colpo di stato ad Alabasta, i Mugiwara intervengono e salvano la situazione con la prima principessa di turno, Bibi. Per non parlare dell'altro schema "facciamo fuori il protagonista un paio di volte prima dello scontro finale"... Rufy viene infilzato, poi esiccato, poi si addormenta, infine lo scontro con Crocodile. Dopo il breve intervallo di Jaya, a Skypiea ritroviamo, per la terza volta, un regno in mano ad un tiranno, cosa faranno i Mugiwara? Si schiereranno dalla parte degli oppressi e gli restituiranno il regno. E Rufy? Quante volte lo vedremo messo fuori gioco prima di arrivare allo scontatissimo scontro con il cattivo di turno? Prima viene mangiato da un serpente, poi viene lanciato giù dalla nave e infine arriva lo scontro con la scontatissima vittoria.

    Il Davy Back Fight è stato divertente, ed ecco che nella saga di Water Seven inizia si intravedono di nuovo i suoi limiti... Rufy e Zoro vengono sconfitti a W7, salvo poi rifarsi a Enies Lobby. Qui introduce per la prima volta un altro dei suoi schemi ricorrenti: gli avversari di un tempo sono gli alleati di oggi.
    I carpentieri e la Franky Family, ostili a Water 7, si uniscono alla loro causa e iniziano una marcia senza fine verso la Torre della Giustizia, facendo da apripista alla banda di Rufy.

    A Thriller Bark vengono riproposti per l'ennesima volta gli schemi narrativi secondo cui i Mugiwara si uniscono alla causa degli oppressi (quelli senza ombra) e secondo cui il protagonista viene messo fuori gioco da un espediente (furto dell'ombra, rincorsa a Moria nella foresta) per poi tornare e ottenere la solita, scontata, vittoria.

    Arriva il timeskip, e cosa succede? Guarda un pò, c'è un isola sull'orlo di una guerra civile. Con chi si schiereranno i nostri? Con i poveri uomini pesce oppressi e con la seconda principessa di turno, Shirahoshi. Gli abitanti del regno, compresi i principi, sono in un primo momento ostili a Rufy, poi si uniscono ai combattimenti.

    Arriviamo al culmine: Dress Rosa. Qui c'è tutto, ma proprio tutto.
    Non una, ma bensì due popolazioni oppresse: i nani e la gente di Dress Rosa. C'è l'ennesima principessa. Ci sono gli avversari del colosseo che poi si schierano dalla parte di Rufy per fare da apripista. Ci sono i mille espedienti per ritardare il più possibile lo scontro tra Rufy e il cattivo di turno: prima il Colosseo, poi il clone di fili, poi il percorso a ostacoli in città, poi il capitolo sulla finta scorciatoia che ancora stento a capire... adesso delle marionette giganti?! Per di più, nell'ultima saga, ha pure iniziato a riciclare i poteri e i design dei personaggi...


    Ricapitolando:
    per ben 6 volte i Mugiwara sbarcano su un'isola in cui gli abitanti sono oppressi, si schierano dalla loro parte e li aiutano a sconfiggere la tirannia;
    Per ben 9 volte Oda adotta lo schema di mettere temporaneamente fuori gioco il protagonista salvo poi farlo tornare in gioco per sconfiggere il cattivo;
    Per ben 5 volte (pensate alle amazzoni, a chi lo aiuta a Impel Down e a chi gli permette di avanzare nella guerra) i nemici di ieri diventano gli alleati di oggi;

    Se per voi ripetere gli stessi schemi narrativi 20 (!!!!!!!!!!!!!!!!) volte è sinonimo di genialità, allora scusate, ma vi siete guadagnati l'appellativo di fanboy.
    Per me è sinonimo di genialità adattare i personaggi che hai caratterizzato al mondo che hai creato, rendendo la lettura piacevole e soprattutto non ripetitiva, come del resto è stato capace di fare all'inizio del manga.
    Se all'inizio di una saga so già che:
    - Rufy affronterà dei personaggi che inizialmente gli sono ostili e poi lo aiuteranno;
    - Rufy affronterà e sconfiggerà il cattivo di turno, ma solo dopo esser stato messo fuori gioco in modo improbabile;
    - Rufy e la sua banda arriveranno proprio nel momento di massima criticità e aiuteranno gli oppressi a liberarsi della tirannia;

    Allora significa che fin dal primo capitolo di una saga so già cosa succederà. E se so già cosa succederà non c'è nessuna suspance.
    One Piece era la storia di una banda di pirati che viveva avventure diverse, in posti diversi, confrontandosi con realtà diverse. Queste non sono avventure. Questi sono sempre gli stessi avvenimenti, con interpreti e ambientazioni diverse.
    Per me è molto più divertente un Davy Back Fight di questa gran cagata di Dress Rosa. Era molto più divertente il singolo capitolo in cui incontrano il naufrago dentro il forziere che la saga degli uomini pesce. E' molto più divertente vedere Zoro sconfiggere 100 cacciatori di taglie che vederlo sempre combattere contro il numero 2 di turno. Perché non è scontato.
    D'altronde, l'ha detto anche Rufy...

    (IMG:https://s11.postimg.cc/okp35bvnn/Capture.jpg)

    Rifletteteci ;-)

    Io concordo alla grande col post di Smoka, ma, secondo me, il problema principale non è questo.

    Perchè se è pur vero che lo schema di base è sempre lo stesso è vero anche che fino a Thriller Bark ha sempre funzionato. Perchè? Perchè la scrittura era dinamica, veloce, originale, variegata, e a quel tempo davvero geniale. I personaggi erano anche di meno, ma ognuno aveva il suo spazio, il suo scopo, la sua utilità.

    Con Shabondi e la divisione della ciurma di è toccato, secondo me, l'apice del manga. Una scena ai limiti del suggestivo, Quel giorno ho pensato che OP poteva anche finire lì (e col senno di poi forse sarebeb stato meglio....).

    La parte di "solo Rufy" ha registrato un calo. Forse perchè il personaggio Rufy funziona solo se coadiuvato dagli altri Mugiwara. Amazon Lily è stata carina perchè Boa è un buon personaggio, perchè alcune amazzoni di "contorno", tipo Margareth, erano ben caratterizzate e, soprattutto, perchè è durata poco.

    Impel Down, come dico sempre, è stata tenuta in piedi dal direttore Magellan e dal suo vice Hannyabal. Personaggi fantastici, che hanno fatto da contraltare ai primi episodi al limite della sospensione dell'incredulità (chi ha citato il livello 5.5?). Aggiungendoci anche un Crocodile non in versione Alabasta ma neanche in versione Marineford è uscita tutto sommato una parte di manga sul buono.

    Con Marineford è cominciato, a mio parere, il grosso calo avuto da OP che ha ridimensionato il manga ed il suo autore. Ha tentato di fare qualcosa di innovativo ma non gli è riuscito. Ha messo in piedi una guerra che poteva e a quel punto doveva risolvere in tre capitoli. Pessima gestione dei personaggi (ammiragli che sparivano per decine di capitoli...), scontri confusionari (personaggi prima da una parte poi, tre secondi dopo, magicamente da un'altra..), allungamenti inutili, personaggi rovinati (Crocodile!) e soprattutto forzature (la gravidanza di Rouge? ne vogliamo parlare? ed il finale? una delle parti più brutte di tutti i fumetti che io abbia mai letto!) hanno inficiato su una saga già di per se non troppo esaltante.

    Poi il passato di Rufy. Mamma mia. Mi annoio solo a ricordare quella parte.

    Dopo il salto dei due anni c'è stato un iniziale momento di esaltazione. Vedendo i nostri protagonisti tornare con nuovi look e nuovi poteri. Una trovata quantomeno particolare come quella della ciurma fake ed una bellissima discesa verso la tanto attesa isola degli uomini pesce.

    Fishman Island è stata un'ecatombe. Non si è salvato niente e nessuno. Gag che facevano piangere invece che ridere (il sangue dal naso di Sanji), personaggi insulsi ripresentati tre volte (i NFP), vignette tutte uguali con i cittadini che gridavano cappelloooo di pagliaaaaaaaaaa, scontri penosi (Sanji e Jinbe vs Wadatsumi? Seriously?), buchi di trama, forzature e scelte poco condivisibili.

    Si sperava che che con l'uscita dei nostri dagli abissi anche il manga uscisse dalla crisi ed invece la crisi si è rivelata grave quanto quella che stiamo vivendo attualmente in Italia. L'inizio di PH è stato anche carino, e come il momento in cui l'uomo che puzza seduto di fianco a te in treno si alza c'è stato in noi lettori un senso di liberazione, come a dire: "dai cazzo! dai che torna il vero OP!" non sapendo che un uomo che puzza ancora di più si sarebbe seduto di fianco a noi da li a poco.
    Buoni i primi 10 capitoli, dopo uno scempio. Una lunga, lunghissima corsa verso una conclusione. Solo che non lo sapevamo ma stavamo correndo su un tapis roulant, per questo ci sembrava di essere sempre fermi. Scesi dal tapis roulant abbiamo ripreso a correre, e più lunga di una maratona ma siamo arrivati alla fine. I due capitoli finali con l'arrivo di Doffy e Kiji sono stati anche fighi. Se due capitoli su 50 si potessero considerare tanti, si potrebbe anche considerare bella la saga.

    Partenza per Dressrosa. A quel punto hai un'isola nuova che puoi creare a tuo piacimento, uno dei villain più fighi che la tua mente abbia concepito ed un'infinità di possibilità di sviluppo della saga.

    Inizi bene. Ambientazione fantastica. Trovata dei giocattoli stupenda. Finalmente i nani. E poi? E poi mandi tutto a donnine allegre inserendo tutto (ma proprio tutto!) quello che non ti riesce bene e tutte le cagate che hai fatto precedentemente?

    Buchi di trama (cap 713?), lentezza esasperante (targhette?), non morti (Sabo?), gag che non fanno ridere, ripetizioni, confusione (troppi personaggi!), etc etc ect.

    E quella che poteva essere una delle saghe più belle diventa di colpo una delle più brutte.


    L'unica cosa che a mio parere riesce ancora veramente bene ad Oda sono i personaggi e le ambientazioni. Caratterizzati i primi e stupende le seconde. Tolte queste due cose non sembrerebbe neanche più One Piece.
     
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    Diciamocelo, dopo il time skip trovo tutto molto pittoresco ma non mi prende per niente XD

    Per me Oda si potrebbe dare agli hentai XD E' molto portato per gli hentai...disegna un mucchio di belle fighe...al contrario di manga che al momento apprezzo di pìù ma ne hanno poche e magari anche disegnate male per un hentai XD
     
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    Non diciamo eresie, agli hentai deve passarci solo Mashima.

    Oda dovrebbe cambiare tattiche (quelle descritte da Smoker) e non perdersi in lungaggini, anche io mi sto stancando di questa lentezza post timeskip. Ho odiato soprattutto il mettere le targhette agli stessi personaggi almeno 10 volte. Come se non li avesse già presentati.
    Anzi, ora che ci penso, in questa saga c'è stato un aumento vertiginoso delle targhette, sia sui personaggi sia sui luoghi. Questo è dovuto ai continui cambi di scena.

    Per non parlare poi del non saper gestire i troppi personaggi. Non è un caso che ha allontanato mezza ciurma per poi riprenderla chissà quando, però devo ammettere che l'ha fatto con maestria e costruendoci una futura storia/saga e non fatto banalmente (o dimenticato) come un Kishimoto di turno.
     
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    La mia disaffezione a One Piece è più recente e si può far risalire all'arrivo nell'isola degli uomini pesce.
    Era stato creato tanto Hype per quell'isola e si è rivelata un' avventura scontata, con trama e avversari davvero poco caratterizzati.

    Nel nuovo mondo poi doveva cambiare qualcosa (così come era cambiato da East Blu a Grand Line), doveva esserci un'innovazione di trama, i protagonisti sono cresciuti e ci è stato detto che l'avventura che li aspetta sarebbe stata tutta su un altro piano. Ma almeno per il momento non c'è stata nessunissima innovazione tutto ha un che di "già visto" e prevedibile.

    Con Punk Hazard, che ho apprezzato, c'era spazio a quest'innovazione ma appena sbarcati su Dress Rosa il disastro. Per me è veramente la saga più brutta in assoluto e schematicamente ne riporto i motivi:

    - Anche nel nuovo mondo (che di nuovo non ha nulla) ecco il solito regno in crisi (va bene che one Piece è fatto di regni, però cavoli, hanno appena salvato quello degli uomini pesce, almeno per questa saga Oda inventati qualcosa di diverso).
    - La Marina che si comporta in maniera incomprensibile, prima fa i casting mondiale per 2 ammiragli come se fosse un talent scout e poi decide di mettersi inspiegabilmente dalla parte del nemico che maciulla civili.
    - Espediente di salvataggio giocattoli veramente deludente (Usop scappa in maniera riprovevole, poi torna "contro ogni previsione" e vince a culo...).
    - Corsa carambolata verso Doflamingo piena di gag discutibilmente divertenti.
    - I soliti espedienti di far incontrare Rufy al boss di turno 2-3 volte stavolta pesano più di prima perchè il contorno è una saga poco interessante.
    - L'ennesima sosia di Nami (nonchè potenziale principessa come l'ultima vista, Shiraoshi).
    - Sono rimasti i più individualisti, senza Nami, Sanji e Chopper la ciurma perde molto e si vede. Dovrebbe essere il centro del manga (vi ricordate che spettacolo quando erano tutti uniti sulla torre della giustizia?).
    - Poteri poco originali o forzati: giocattoli e cancellazione delle memorie, il filobushin di Dofla, il boom boom versione inorganica, il kilokilo di malchise ( o come si chiama), il potere di Sai...ehm Kumad... ehm Kanjuro.
    - Fino ad ora i combattimenti sono stati mordi e fuggi e deludenti compresi tutti quelli del colosseo. Vorrei vedere tattiche, frutti che si incastrano in mix inaspettati, punti deboli dell'avversario scoperti con ragionamento, etc etc... (confido di essere smentito a breve)
     
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  5. Jin_Freecss
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    Quoto in toto il post di smoka che ho colto in pieno il mio dare dei "fanboy" a chi ad ogni inutile capitolo se ne esce con affermazioni troppo di parte rispetto al materiale che stiamo leggendo.
    A chi dice che dopo le innumerevoli volte che abbiamo visto accadere le stesse situazioni, che lui (smoka) giustamente ha relazionato, mi viene a dire che dobbiamo aspettare, leggere la saga nel suo completo (cosa che io ho sempre detto) ecc.

    La verità è che sulla narrazione delle singole vicende Oda non ha fantasia e che da ormai 10 anni fa sempre le stesse cose, più o meno simili.
    Prima potevano anche andare bene ma se ora (dopo 70/75 volumi) ad ogni isola in cui mettiamo piede - pure nel nuovo mondo - dobbiamo avere a che fare con lo stesso sistema narrativo.. beh allora mi cadono le palle.. perchè ha stufato.

    E se dite che non è così siete dei fanboy e siete troppo di parte per ammetterlo.
     
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  6. omy
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    Non sono d'accordo tanto con Smoker, quanto piu con Akainu. Sì, lo schema è sempre più o meno quello, ma alla fine quale manga non lo ha? (Naruto? Bleach? Saint Seiya? Dragonball? Tanto per citarne alcuni di successo...). Il punto forte di Oda era saperlo gestire in maniera accattivante, mescolando più elementi nella trama ma rendendo il tutto fluido ed interessante...cosa che non è più successa direi da FI ad ora.

    I problemi sono molteplici, ma probabilmente Oda non so, forse ha perso la "spensieratezza" che aveva un tempo. Come era stato gia dettola saga di Alabasta, calcolando tute le isole è durata 10 volumi e di roba ce n'era tanta ma all'apparenza giusta! Ma è andata sempre ad alti ritmi e in maniera comunque lineare. Ora nelle ultime saghe si ha proprio l'impressione che diversi capitoli interi siano messi solo per allungare il brodo, per posticipare gli scontri, per rimandare avvenimenti anziché arrivare al sodo...non so se sia fatto di proposito con un secondo fine o se Oda lo fa "inconsciamente" per dimostrare che è una saga importante e quindi deve essere lunga e con scontir che si "fanno annusare" ma poi non arrivano mai, ma se avesse voluto DressRosa sarebbe già finita da un pezzo senza bisogno di mettere in mezzo un sacco di robe inutili cioè: Kyros, i gladiatori del passato, il re rovesciato da DoFla, i nani, i giocattoli, Violet e Rebecca, il samurai da salvare, la fabbrica di Smiley, lo scambio del prigioniero, il Cp0, Fujitora, il colosseo, Jesus Burgess, il fanboy Barto, il vecchio nemico di Garp, Sabo, i vari componenti della Family, ecc., ecc. tutti in un'unica saga della quale si è completamente perso il filo logico...troppa roba ingestibile, mi sembra di rivedere Lost nelle ultime stagioni...

    Con questo ci va forse aggiunto anche i Mugiwara, che forse sono effettivamente troppi. Può darsi che anche Oda se ne sia accorto, infatti sono almeno 2-3 saghe nelle quali un altro membro potrebbe entrare ma alla fine non capita, proprio per la difficoltà di gestione. Infatti se con 5-6 te la potevi anceh cavare, con 9+alleati vari (Law, Kinemon e Momo) devi creare almeno 4 sottotrame per non dimenticarli e tenerli tutti occupati con scontri "ad minchiam" per poi perderti tutto il filo principale...

    Oda di fantasia ne ha, basta vedere la miriade di personaggi bizzarri che ha tirato fuori sinora (a quante centinaia siamo? E ce se li ricorda quasi tutti anche se sono comparsi 2 vignette..), ma dovrebbe pensare meno ad infilare gente (11 supernove, delle quali la metà ovviamente scomparse nel nulla, ingestibili...o i 12900 gladiatori al colosse, perché soffermarci su tutti se son delle pippe inutili?) e più a sviluppare una trama anche semplice e corta, ma nuova ed intrigante. Arrivare in una nuova isola dove non c'è bisogno di rovesciarne il capo, ma magari si deve scoprire un tesoro, ci siano informazioni importanti, in cui si debba gestire un paese intero senza bisogno della forza fisica, o altro o comunque qualcosa che non segua i soliti schemi aiuterebbe a togliersi l'idea della ripetitività..

    Io comunque sono fiducioso, è un periodo di crisi ma Oda non può perdersi proprio adesso, sono sicuro che anche lui si renderà conto della situazione attuale e cambierà in meglio (magari se si prende anche una pausa di qualche mese per riunire le idee non sarebbe male)
     
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    CITAZIONE (omy @ 23/7/2014, 20:35) 
    Io comunque sono fiducioso, è un periodo di crisi ma Oda non può perdersi proprio adesso, sono sicuro che anche lui si renderà conto della situazione attuale e cambierà in meglio (magari se si prende anche una pausa di qualche mese per riunire le idee non sarebbe male)

    Il problema è che in giappone temo non sia molto criticato e non legga di certo questo forum XD

    Devi contare che vende ogni volta robe da 2 milioni e mezzo di copie a volume, contro gli altri che sono dei big se superano le 100.000...
     
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    CITAZIONE (°Tranduil° @ 23/7/2014, 22:49) 
    CITAZIONE (omy @ 23/7/2014, 20:35) 
    Io comunque sono fiducioso, è un periodo di crisi ma Oda non può perdersi proprio adesso, sono sicuro che anche lui si renderà conto della situazione attuale e cambierà in meglio (magari se si prende anche una pausa di qualche mese per riunire le idee non sarebbe male)

    Il problema è che in giappone temo non sia molto criticato e non legga di certo questo forum XD

    Devi contare che vende ogni volta robe da 2 milioni e mezzo di copie a volume, contro gli altri che sono dei big se superano le 100.000...

    Beh, ovviamente Oda è iscritto al RolonoaZoro, solo che non lo sappiamo...scherzi a parte, non è tanto le eventuali critiche che lo dovrebbero far risvegliare, quanto più la proprià volontà di autocritica e il desiderio di migliorarsi...non penso voglia essere l'autore di un manga (uno dei tanti) che parte bene e poi va avanti solo per il nome, ma abbia un po' di orgoglio...spero...
     
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    Boh...questa ormai è andata...vediamo cosa combina prossima saga...ma io credo che abbia gusti diversi dai nsotri e gli piaccia come stà gestendo la cosa XD
     
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    Dico pure io la mia

    Io ho iniziato a patire la lentezza di questa saga soltanto negli ultimi 3-4 capitoli e prima di allora consideravo DressRosa una delle mie saghe preferite.

    Non condivido in toto il pensiero di Smoka perché, cm detto da Akainu, fino al termine della saga di Shabody lo stile narrativo era stato pressoché uguale in ogni saga, però nessuno se ne lamentava per i motivi spiegati dallo stesso Akainu.

    I problemi sono arrivati con Marineford dove c'erano una marea di personaggi importanti da gestire. E secondo me Oda, in questa saga, è riuscito a limitare i danni!

    La cosa più semplice che avrebbe potuto fare sarebbe stata non farci vedere la guerra e soprattutto non farvi presenziare Rufy. Dopodiché avremmo appreso le vicende della guerra dal giornale o attraverso un flashback di un sopravvissuto. (Tutto questo, se non ricordo male, era stato ipotizzato durante Amazon Lily dal Mala)
    Se avesse fatto così però avremmo perso il processo di maturazione di Rufy dovuto alla morte del fratello.

    La cosa di media difficoltà che avrebbe potuto fare sarebbe stata farci vedere la guerra, ma senza Rufy! Così sarebbe stato molto più libero, avrebbe potuto lasciare che i vari personaggi scatenassero tutta la loro potenza senza avere il problema di non far fare figure di merda a Rufy ma al contempo mantenere i livelli di forza.

    Oda però ha scelto la cosa più difficile e vedendo come sono andate le cose, probabilmente ha sbagliato.

    Poi c'è stato il timeskip con successiva mini-saga di Shabody e alla fine siamo arrivati su Fishman Island...

    Su questa saga c'è stato un hype via via crescente partito da Arlong Park!!!! (quanti anni son passati??? 9? 10?)

    Questo per dire che non era affatto facile soddisfare le nostre pretese. In ogni caso, secondo me, Oda ha sbagliato. Avrebbe dovuto lasciar perdere antagonisti come Hody e Van Der Coso, ma focalizzarsi sull'ambientazione, sulla vita degli uomini pesce (cosa che non ha fatto), rendere questa saga veloce. Togliere la storia del regno da salvare e lasciare soltanto la vicenda legata agli scagnozzi di Big Mom così da porre le basi su una futura saga.

    Su Punk hazard non ho nulla da dire e su DressRosa ho poco da dire: semplicemente ha messo troppi personaggi...e come abbiamo visto a Marineford non è facile gestirli tutti...

    Alla fine le cose dette da Smoka sono vere e probabilmente sono limiti di Oda però come detto da Omy anche altri manga di successo avevano uno schema narrativo fisso.
    Ciò che a me personalmente non piace di One Piece è l'eccessivo paraculismo del protagonista e il fatto di avere troppi alleati. (purtroppo Oda ha voluto farne una caratteristica peculiare del Re dei Pirati)

    Mentre una cosa mi ha sempre lasciato con l'amaro in bocca: il fatto che in One Piece i personaggi non crepino, sia buoni che cattivi. Il problema è che il manga era iniziato come un manga per bambini-ragazzi e quindi Oda ha dovuto mantenere in qualche modo il buonismo iniziale anche col prosieguo della storia.

    Per quest'ultimo motivo ho sempre pensato che One Piece non potesse essere perfetto per me e quindi non ho pretese importanti sul manga. Come ho sempre detto, mi fido di Oda e penso che in ogni caso sarà un ottimo manga e non farà la fine di Naruto. Amen
     
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    Secondo me il fatto che OP stia piacendo sempre di meno a chi segue il manga da una vita, è dovuto al fatto che stiamo crescendo...pensandoci bene gli schemi narrativi sono gli stessi, anche se in questa saga ci sono tanti personaggi da gestire... però io sono convinto che se fossimo dei 13enni ora saremmo tutti eccitati dalla sboronaggine di Zoro.

    Parlando degli schemi, è vero che Oda ripropone sempre gli stessi... ma allora che dire di Dragon Ball Z, vi lamentate tanto d OP, ma allora DBZ dovreste odiarlo secondo questa teoria: arriva il nemico superforte che deve distruggere tutto e tutti perche è cattivo, i guerrieri z sono troppo scarsi e alcuni di questi vengono sconfitti, fanno un super allenamento e diventato più forti, sconfiggono il nemico con una nuova trasformazione... senza contare che Goku (come Rufy) arriva sempre alla fine...
    è vero che Oda usa gli stessi schemi narrativi, però la genialità sta nel fatto che continuano a piacere (le vendite parlano chiaro, e su Internet ci sono molte più critiche su Naruto che su One Piece).
    Anche a me la passione per One Piece sta calando rispetto a quando iniziai a seguirlo, e sicuramente gli ultimi capitoli non aiutano (troppo lenti), però penso che l' eta avanzata (non è che son vecchissimo, tra un mese faccio 22 anni) stia avendo un fattore decisivo.

    Comunque il giudizio finale a questa saga lo dovrò dare quando lo leggerò sui volumi cartacei... e visto che sto facendo la New Edition, dovrò aspettare un bel po di tempo :asd: :asd: :asd:
     
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    Non sò...io ho cominciato a seguirlo a 15 anni e ne ho 21.

    Dragonball...boh, mi è sempre piaciuto e forse non lo critico molto perchè le aspettative non sono mai state molto alte XD
     
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    CITAZIONE (m4ur13z10 D. rufy @ 24/7/2014, 18:09) 
    Secondo me il fatto che OP stia piacendo sempre di meno a chi segue il manga da una vita, è dovuto al fatto che stiamo crescendo...pensandoci bene gli schemi narrativi sono gli stessi, anche se in questa saga ci sono tanti personaggi da gestire... però io sono convinto che se fossimo dei 13enni ora saremmo tutti eccitati dalla sboronaggine di Zoro.

    Parlando degli schemi, è vero che Oda ripropone sempre gli stessi... ma allora che dire di Dragon Ball Z, vi lamentate tanto d OP, ma allora DBZ dovreste odiarlo secondo questa teoria: arriva il nemico superforte che deve distruggere tutto e tutti perche è cattivo, i guerrieri z sono troppo scarsi e alcuni di questi vengono sconfitti, fanno un super allenamento e diventato più forti, sconfiggono il nemico con una nuova trasformazione... senza contare che Goku (come Rufy) arriva sempre alla fine...

    E infatti Dragon Ball è un ottimo esempio di come il grande successo possa rovinare un'opera. E' risaputo che Toriyama avrebbe voluto finire il suo manga ben prima, ma che fu costretto dalla casa editrice a continuare

    Riporto qui un breve stralcio preso da un articolo di Animeclick sul maestro:

    "Più di una volta l’autore, stanco dei ferocissimi ritmi lavorativi impostagli dall’editore, tentò di concludere preventivamente la storia, ma fu costretto a prolungarla contro la sua volontà.
    Questo si ripercuote in un cambiamento un po’ totale dello stile di Dragon Ball. L’avventura che comprimeva fantasia, viaggi, combattimenti e umorismo delle prime saghe si era trasformata in una serie di combattimenti molto violenti, complessi ed emozionanti (seppur sempre permeati da un certo umorismo di base), pieni di trasformazioni e power up; molti dei personaggi più buffi e caricaturiali delle prime avventure vengono accantonati a favore dei nuovi, più seri e creati a misura di fans. Si nota persino un cambiamento nello stile di disegno, meno dettagliato, meno morbido, meno simpatico ma più spigoloso, squadrato e leggermente più serioso, seppur sempre riconducibile all’autore.
    I combattimenti all’ultimo sangue di Dragon Ball Z tengono sulle spine i lettori e gli spettatori di tutto il Giappone e Toriyama acquista sempre più popolarità di pari passo con la sua stanchezza."


    Parole illuminanti...perché non scherziamo, i primi volumi di DB sono delle perle di divertimento... gli ultimi non meritano neanche di aver lo stesso titolo stampato sulla copertina per quanto sia impietoso il confronto...

    Il successo difficilmente può far bene ad una serie (da quelle fummettistiche a quelle televisive), perché le ragioni economiche prendono il sopravvento su quelle artistiche

    Un'opera ricca di fantasia che piano piano diventa una serie meccanica e industrializzata di avvenimenti ripetitivi e sempre più forzati.
    Avvenimenti non più incentrati sul carattere, sull'ironia, sul significato di gesti e azioni ma sulla potenza dei colpi e sui power-up.
    Un autore stanco e stressato.
    Vi dice nulla?

    P.S.: per fortuna con OP non siamo ai livelli di sfacelo di DB o altri, l'opera resta pur sempre ricca di molti elementi. Ma l'andazzo purtroppo non è dei migliori ecco....
     
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12 replies since 23/7/2014, 15:50   599 views
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