R.:” Io sono speciale!” S.: “Che merito c’è nell’essere speciali?” R.: “Nella vita precende ero un guerriero! Perciò lo sono anche in questa vita!” S.: “A che serve riandare nella vita precedente? R.: “Noi siamo diverse! Non vogliamo essere normali! Non vogliamo essere come gli altri! Non vogliamo diventare come gli altri, ed essere ignorate! S.: “A me pare ci sia un equivoco. I più grandi del mondo sono quelli che se ne stanno con i piedi per terra, e si danno da fare per vivere ogni giorno la loro esistenza normale. Che si alzano presto ogni giorno, vanno a scuola, lavorano. E piangono, ridono, si preoccupano o soffrono, ma fanno di tutto per vivere la realtà… Voi piuttosto che deridete le persone normali… siete in grado di vivere come fanno loro?!?” T.B.